Noto anche come Palazzo di Giustizia o Palazzo Pretorio, è uno degli edifici che si affacciano sulla Piazza del Duomo e fu costruito verso la metà del ‘200 in seguito alla costituzione del Libero Comune di Massa Marittima (1225). La struttura non ha subìto modifiche architettoniche ma l’edificio, col passare del tempo, ha svolto funzioni assai disparate. Nacque come sede del Podestà, la massima autorità cittadina, e da qui venivano amministrati gli affari di giustizia. Sulla facciata si possono vedere una moltitudine di stemmi e emblemi delle famiglie che si sono susseguite al potere, tra cui la Balzana bianconera di Siena e il leone rampante. Col passare del tempo l’edificio ha svolto anche le funzioni di pretura e di carcere fino agli anni ’70. Attualmente ospita il Museo Archeologico di Massa Marittima, organizzato in due sezioni principali, quella preistorica e quella etrusca, e l’Ufficio Turistico.
Una curiosità:
sulla facciata del palazzo, prossimi alla rampa di scale laterale che conduce al portone d’ingresso, si possono notare due elementi che a prima vista passerebbero inosservati. Una scanalatura orizzontale lunga circa 1,60mt e un largo anello di ferro incastonato nel travertino. La prima è il cosiddetto braccio massetano, l’unità di misura ai tempi del Libero Comune. L’altro è la berlina, che serviva per legare i condannati da esporre pubblicamente sulla piazza.