Torna il 26 e il 27 ottobre DocuDonna, il festival internazionale che ogni anno, dal 2019, rende per tre giorni Massa Marittima la capitale del documentario a regia femminile.
A inaugurare la sesta edizione di DocuDonna sarà il film fuori concorso Donna: Women in Revolt di Yvonne Scholten, realizzato nel 1980. I documentari selezionati offrono un’ampia varietà di temi e approcci stilistici: si va dall’esplorazione della perdita, del trauma e della ricerca di giustizia del popolo palestinese in Where The Olive Trees Weep, all’utopia di Sultana’s Dream, dove le donne governano mentre gli uomini vivono in isolamento.
Altri film affrontano questioni locali e globali, come la determinazione della comunità di Scampia nel promuovere la crescita culturale nel documentario Simme Tutt’uno o la riflessione sul percorso che trasforma una donna in madre, con tutte le implicazioni psicologiche e culturali, in Tempo d’attesa.
Ma.tri.mo.nio esplora come la storia familiare, da privata, diventi eredità condivisa, mentre Diorama racconta la sensazione di vivere in un piccolo ambiente che distorce la percezione della realtà. Sette Minuti parla del coraggio necessario per esistere, anche quando gli altri non l’hanno avuto, e The Walking Forest celebra gli effetti benefici che gli alberi hanno sugli esseri umani.
